Savoiardi
Ingredienti
3 uova
75 gr farina (meglio se 45 farina + 30 fecola di patate) (*)
75 gr zucchero
Zucchero semolato qb
Zucchero al velo qb
(*) Per gli intolleranti al glutine utilizzare un mix di farine gluten free
Attrezzatura
Robot da cucina con frusta
Leccarda da forno
Carta da forno
Sac-à-poche
Con queste dosi si ottengono circa 20 savoiardi da 8-10 cm,
Procedimento
Preriscaldare il forno a 180°C.
Disporre un foglio di carta da forno sulla leccarda. Tagliare la punta della sac-à-poche in modo da avere una punta da 3 cm.
Mescolare la farina con la fecola e setacciarle.
Montare i tuorli con metà dello zucchero con il robot fino a quando il composto avrà raddoppiato il suo volume e, sollevandolo con un cucchiaio, formerà un “nastro” sulla superficie (almeno 10 min).
Mettere gli albumi nella ciotola del robot e iniziare a montare; quando la massa avrà preso consistenza aggiungere lo zucchero rimasto, in più riprese, e aumentare la velocità gradualmente fino a quella massima; continuare fino a quando gli albumi saranno lucidi e avranno triplicato il volume, formando i classici picchi.
Aggiungere una parte di albumi ai tuorli alternandoli alla farina, in tre riprese, mescolando delicatamente dal basso verso l’alto per non smontare il composto.
Versare nella sac-à-poche e formare dei bastoncini da 8 cm circa.
Cospargere con abbondante zucchero semolato e poi zucchero a velo. Questa operazione è indispensabile per evitare che i savoiardi si appiattiscano.
Cuocere per 9-10 minuti a valvola aperta (con un cucchiaio di legno o un foglio di alluminio accartocciato inserito nello sportello del forno). Sorvegliare e cuocere fino a quando i savoiardi saranno ben dorati.
Nel caso si debbano fare più infornate, preparare la prima e cuocerla, lasciando la pasta rimasta nella sac-à-poche. Quando i primi savoiardi saranno pronti, formare gli altri e procedere come sopra.
Conservare i savoiardi ben freddi in contenitori a chiusura ermetica, meglio se in busta. Si possono preparare in anticipo e si conservano per qualche giorno.
Alla prossima!!!
Laura
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