Panini al latte e burro – Pain au lait
Questi panini morbidissimi e profumati si basano sulla ricetta della Pasta brioche.
Ingredienti
1 uovo medio
250 ml latte tiepido
100 gr burro
50 gr miele o zucchero
12,5 gr lievito di birra o 3,5 gr di lievito disidratato o 15 gr di lievito madre disidratato
1 cucc.no di zucchero per il lievito
1 cucc.no scarso di sale per ricette dolci
1 cucchiaio sale per ricette salate
Scorza grattugiata di 1 limone per ricette dolci
1/2 bacca di vaniglia o 1 cucc.no estratto di vaniglia per ricette dolci
semi di papavero per decorare per ricette salate
Decorazione
1 tuorlo d’uovo per spennellare
Farina per lo stampo
Attrezzatura
Robot da cucina con gancio
Esempio di schema di lavoro per lievitazione diretta
13.00: lievito, acqua e zucchero – riposo 30 min
13.30: impasto, pieghe verso il centro e lievitazione – riposo 2-3 ore
16.30: pieghe a busta e lievitazione – riposo un’ora
17.30: formatura e ultima lievitazione – riposo 1-2 ore
19.30: cottura
Esempio di schema di lavoro per lievitazione rallentata
Primo giorno
13.30: lievito, acqua e zucchero – riposo 30 min
14.00: impasto, pieghe verso il centro e lievitazione – riposo 2-3 ore
17.00: pieghe a busta e riposo in frigorifero – 20 ore
Secondo giorno
16.30: riposo fuori dal frigorifero un’ora
17.30: formatura e ultima lievitazione – riposo per 1-2 ore
19.30: cottura
Procedimento con robot
Portare le uova e il burro a temperatura ambiente.
Nella ciotola del robot, mescolare il lievito con un po’ di latte tiepido e un cucchiaino di zucchero, aiutandosi con una forchetta. Coprire e far riposare per 30 min: il liquido formerà una schiuma.
Aggiungere a questo composto il restante latte tiepido, la farina e il miele (o lo zucchero). Avviare il robot con il gancio a velocità bassa fino a raccogliere gli ingredienti; quindi aggiungere il sale e, dopo qualche secondo, gli eventuali aromi e le uova, una per volta attendendo che il primo sia ben incorporato prima di procedere con il secondo. Far compattare l’impasto e aggiungere il burro (morbido) a pezzetti, un po’ per volta, attendendo che sia ben incorporato prima di metterne dell’altro.
Portare il robot a velocità media e impastare fino a quando l’impasto cesserà di essere appiccicoso, inizierà a staccarsi dalle pareti della ciotola e tirandone un lembo, non si strapperà ma si stenderà in un velo quasi trasparente (incordatura). In genere una decina di minuti ma dipende dagli impasti.
Lavorazione a mano
In mancanza del robot, si può impastare a mano seguendo la stessa sequenza di operazioni e, al momento di incorporare il burro, invece di lavorare con la tecnica classica di impastamento, sollevare e sbattere la pasta con forza, senza aggiungere farina. All’inizio sembrerà difficile riuscire a compattarla, ma dopo un po’ la pasta prenderà consistenza e si staccherà dalle mani pur rimanendo morbida. Se proprio serve, è possibile aggiungere un paio di cucchiai di farina, ma non di più.
Prima lievitazione (pieghe verso il centro)
Sul piano di lavoro, con le mani o con l’aiuto di una spatola, ripiegare la pasta su sé stessa dall’esterno verso il centro e chiudere il panetto pizzicando i lembi. Raccogliere a palla, disporre in una ciotola con la chiusura verso il basso, coprire con pellicola e lasciar lievitare per 2-3 ore o fino al raddoppio.
Seconda lievitazione (pieghe a busta)
Questa fase può essere saltata se l’impasto è abbastanza sodo e non avete tempo a disposizione.
Versare l’impasto sul ripiano infarinato e aprirlo delicatamente con le mani, senza schiacciarlo troppo, e ripiegarlo come una busta portando il lembo inferiore verso il centro e poi il lembo superiore su quello inferiore; quindi ruotare di 90 gradi e ripetere per due o tre volte.
Raccogliere a palla ripiegando l’impasto verso il basso, mettere in una ciotola e coprire con pellicola e tenere in luogo tiepido; lasciar lievitare per un’ora.
In questa fase, invece della lievitazione a temperatura ambiente, è possibile optare per una lievitazione rallentata ponendo l’impasto in frigorifero per 8-24 ore e riducendo la dose di lievito fino alla metà di quella prevista, in base alle ore di riposo (vedi schema di esempio all’inizio del post). Riportare l’impasto a temperatura ambiente per un’ora circa e procedere con la formatura
Pieghe
Terza lievitazione in forma
Tagliate l’impasto in modo da avere delle strisce, senza maneggiarlo troppo per evitare di sgonfiarlo.
Ricavare dei tocchetti da circa circa 75-80 gr ciascuno, appiattirli un po’ con le mani e raccoglierli i lembi verso il centro chiudendoli a palla, quindi allungarli per formare i panini allungati.
Disporre i panini nella pirofila o su un tappetino microforato e lasciare lievitare al caldo per circa una o due ore.
Cottura
Spennellare con un tuorlo d’uovo sbattuto con poca acqua o latte e cuocere in forno preferibilmente statico a 170-180° C (o ventilato a 160°C) per 15-20 minuti.
Far raffreddare e chiudere in buste per alimenti.
Si possono conservare per uno o due giorni e si possono anche congelare.
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