Pane croccante facile con poca lavorazione
Questo tipo di pane, ad alta idratazione, prevede tempi di lievitazione medi e poca lavorazione, senza ausilio di robot. Il risultato è un pane croccante all’esterno e morbido all’interno, piuttosto alveolato.
Costituisce una valida alternativa al Pane con metodo poolish, che richiede una lavorazione più complessa e dei tempi più lunghi.
Io l’ho realizzato con la farina di tipo 1, che conferisce al pane una certa rusticità che io amo particolarmente, ma potete realizzarlo con diversi tipi di farine. Alla fine dell’articolo troverete diverse possibilità per sostituire la farina classica.
Ingredienti
Impasto
500 gr farina 0 (oppure di tipo 1 oppure mix di farine)
400 ml acqua tiepida
3,5 gr di lievito disidratato o 12,5 gr lievito di birra
1 cucchiaino di zucchero
1 cucchiaio di sale (14 gr)
Attrezzatura
Contenitore capiente, meglio se con coperchio
Spatola
Bisturi per dolci (o lametta o coltello ben affilato)
Teglia da forno con coperchio (oppure due teglie di uguale misura)
Esempio di schema di lavoro per lievitazione diretta
14.30: lievito, acqua e zucchero – riposo 30 min
15.00: impasto con forchetta – riposo un’ora
16.00: pieghe verso il centro – riposo un’ora
17.00: pieghe a busta – riposo 15 minuti
17.15: stesura e formatura – riposo 2 ore
19.15: tagli con il bisturi e cottura
Primo giorno
14.30: lievito, acqua e zucchero – riposo 30 min
15.00: impasto con forchetta – riposo un’ora
16.00: pieghe verso il centro – riposo un’ora
20.00: pieghe a busta – riposo in frigorifero 20 ore
Secondo giorno
16.00: riposo fuori dal frigorifero un’ora
17.30: stesura e formatura – riposo 2 ore
19.00: tagli con il bisturi e cottura
Procedimento
Procedimento a mano
Mescolare il lievito con l’acqua e il cucchiaino di zucchero. e far riposare per 30 minuti (facoltativo).
Disporre la farina in una ciotola capiente formando un incavo al centro e versarvi il composto di lievito. Mescolare con una forchetta per amalgamare bene; aggiungere il sale e mescolare ancora fino ad avere un composto omogeneo.
Coprire e far lievitare in luogo tiepido per un’ora.
Pieghe verso il centro
Con le mani bagnate, tirare e piegare l’impasto verso il centro per diverse volte in modo da far prendere corpo all’impasto.
Capovolgere l’impasto lasciandolo nella ciotola; coprire e far lievitare in luogo tiepido ancora per un’ora.
Pieghe a busta
Versare l’impasto sul ripiano di lavoro cosparso con abbondante semola rimacinata (o farina) e allargarlo delicatamente senza schiacciarlo. Ripiegarlo come una busta portando il lembo inferiore verso il centro e poi il lembo superiore su quello inferiore; quindi ruotare di 90 gradi e ripetere per tre o quattro volte; infine chiudere il panetto pizzicando i lembi.
Capovolgerlo in modo che la chiusura sia verso il basso, coprire e far lievitare in luogo tiepido per 15 minuti.
In questa fase, invece della lievitazione a temperatura ambiente, è possibile optare per una lievitazione rallentata ponendo l’impasto in frigorifero per 8-24 ore e riducendo la dose di lievito fino alla metà di quella prevista, in base alle ore di riposo (vedi schema di esempio all’inizio del post). Riportare l’impasto a temperatura ambiente per un’ora circa e procedere con la formatura
Formatura
Allargare nuovamente l’impasto formando un rettangolo, senza schiacciarlo troppo, e arrotolarlo strettamente; sigillare l’impasto e dare una forma rotonda o allungata; disporlo nella teglia in modo che la chiusura sia rivolta verso il basso. Coprire e far lievitare in luogo tiepido per due ore.
Cottura
Praticare uno o più tagli con il bisturi o con il coltello affilato e infornare in forno statico preriscaldato a 250°C per 20 minuti, poi togliere il coperchio e cuocere per altri 20 minuti a 220°C.
Versione con farine miste
250 semola rimacinata
50 gr grano saraceno
200 gr farina 0
400 ml acqua tiepida
12,5 gr lievito di birra o 3,5 gr di lievito disidratato o 15 gr lievito madre disidratato
1 cucchiaino di zucchero
1 cucchiaio di sale (14 gr)
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